12 Apr 2017

Aperte le candidature per la 4^ edizione della Startup Competition

Torna l’iniziativa rivolta alle idee innovative e alle startup italiane: in platea a Rimini il 23 – 24 Giugno una giuria di esperti e innovatori di livello internazionaleTorna l’iniziativa rivolta alle idee innovative e alle startup italiane: in platea a Rimini il 23 – 24 Giugno una giuria di esperti e innovatori di livello internazionale

Con lo sguardo rivolto all’innovazione, anche quest’anno. Il Web Marketing Festival presenta per la 4^ edizione consecutiva la Startup Competition rivolta alle giovani realtà aziendali e agli ideatori di progetti imprenditoriali innovativi alla ricerca di sostegno.

Il Web Marketing Festival del prossimo 23 – 24 Giugno sarà teatro di una vera e propria competizione tra idee innovative, i cui artefici si confronteranno sul palco della Sala Plenaria del Palacongressi di Rimini. L’obiettivo è uno solo: conquistare la platea di investitori, mai così importanti, presenti all’evento e pronti a valutare le proposte delle startup finaliste.

Tra gli investitori partner ed esperti del settore digitale presenti alla Startup Competition, chiamati a comporre la giuria che valuterà le proposte, ci saranno membri di LVenture Group, LUISS ENLABS, Digital Magics, IBAN, UniCredit Start Lab, TIM #Wcap, H-Farm, The Hive, iStarter, Superpartes, AlmaCube, I3P, WABA Capital, Techno Science Park e Aruba.
Le candidature sono aperte sino al 26 Maggio nella pagina della Startup Competition, sul sito del Web Marketing Festival. In seguito, dopo una prima scrematura delle candidate, il 5 Giugno verranno comunicate le 6 startup ammesse a presentare i rispettivi progetti e le proprie idee innovative sul palco del Palacongressi di Rimini.

“Anche quest’anno la Startup Competition punta sull’innovazione Made in Italy – dice Cosmano Lombardo, Founder del Web Marketing Festival e ideatore dell’iniziativa – vera protagonista del rilancio socio economico del nostro Paese e importante leva di fiducia per il mondo dell’imprenditoria. Le idee selezionate nelle precedenti edizioni sono diventate progetti di business che stanno generando valore. Anche in questa edizione vogliamo dare un importante contributo al comparto digital e imprenditoriale mettendo in campo opportunità per giovani realtà innovative in cerca di un supporto concreto”.

Per tutti i partecipanti la grande chance sarà quella di potersi rivolgere a una platea di addetti ai lavori, investitori in grado di valorizzare e di supportare fattivamente il progetto vincitore.

Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione alla Startup Competition sono consultabili sul portale del Web Marketing Festival, https://www.webmarketingfestival.it/startup-competition/.

12 Apr 2017

Milano, 29 marzo 2017 – Si terrà il 14 giugno 2017, nella sede de IlSole24Ore a Milano (Auditorium Renzo Piano e Sala Collina) la quinta edizione del ‘Social Media Marketing Day Italia’ #SMMdayIT, evento che da 5 anni si posiziona come punto di riferimento esclusivamente B2B sui temi del social media marketing e della digital communication per aziende, professionisti, associazioni, PA. Confermato il format della giornata, con 16 interventi verticali su altrettanti temi-chiave del social e del digital, quest’anno con focus particolare su video, autorevolezza, fonti e implicazioni del mancato controllo delle informazioni.

Ecco il link all’agenda con i temi e gli speaker in fase di definizione: http://smmdayit.it/social-media-marketing-day-italia-2017/

“In questi anni sono cambiate molte cose, a partire dalla consapevolezza che le persone ed in particolare i professionisti e le aziende hanno dei social media”, commenta Andrea Albanese, CEO di Web Marketing Manager e fra i massimi esperti di social media in Italia. “Siamo passati dal considerarli luogo di svago a male necessario, per arrivare a comprendere, nei casi più illuminati, che si tratta di leve strategiche della comunicazione e del marketing. Oggi diventa sempre più fondamentale non limitarsi a vendere, ma costruire relazioni, e i social media sono strumenti eccezionali in questo senso”.

Il format della giornata conferma la presenza di 16 Speaker, con 16 interventi verticali da 30 minuti ciascuno, tutto in una sessione plenaria, per spiegare tecniche, condividere progetti, esperienze, competenze e cultura sui Social Media e sul Digital nel mondo Business e PA in Italia. Una giornata intensa, fatta da aziende per le aziende, in un mondo connesso, senza più confini. Uno spazio speciale sarà dedicato all’utilizzo etico dei social media per progetti di natura sociale, sulla scia dell’impegno preso da Albanese e dal team #SMMdayIT in occasione di #D4Social del dicembre scorso [ http://smmdayit.it/d4social-digital-for-social/ ]

Il focus di quest’anno saranno video e live streaming, con l’innesto sempre più delicato del tema dell’autorevolezza, di fondamentale importanza in un periodo in cui vi è crescente confusione su fake news e distribuzione di contenuti non verificati: una corretta gestione dei social media diventa sempre più strategica per gli organi d’informazione, sia per portare traffico ai siti proprietari che per rafforzare la propria reputazione e attendibilità presso gli utenti-lettori. Grande spazio, come sempre, sarà dato al networking e alla possibilità, per i partecipanti, di incontrarsi e scambiare impressioni e strette di mano.

“Per noi di #SMMdayIT è essenziale creare luoghi d’incontro fisici nei quali i professionisti possano confrontarsi, conoscersi, fare network, rafforzare la community”. Dichiara Albanese. “È un impegno che abbiamo assunto con gli incontri mensili gratuiti a Milano e che vorremmo, col tempo, allargare anche ad altre città Italiane. Crediamo fermamente che il ‘Social Media Marketing Day Italia’ sia di tutte le persone che fanno parte delle communities virtuali e che incontrarsi, al di là dei social, faccia la vera differenza”.
Per approfondire l’agenda e i temi che verranno trattati: http://smmdayit.it/social-media-marketing-day-italia-2017/

13 Nov 2016

Esclusivo Seminar “Leadership e P.N.L.”. Come diventare un Leader autorevole

Possedere la capacità di relazionarsi con gli altri suscitando consensi, creare sinergia di squadra e unire il team, motivare, saper ascoltare e farsi ascoltare. Tutte qualità, che migliorano la propria vita anche fuori dal contesto professionale.

Questi, gli argomenti trattati al seminar dal titolo “Leadership e P.N.L.” tenutosi a Bari presso il Centro Congressi Barion Hotel da Michele Tribuzio in arte Zio Mike .

Ecco l’identikit del vero Leader: Competenze professionali eccellenti, autorità naturale e carisma. Il tutto unito dalla massima sensibilità verso il rapporto umano insomma, una persona capace di offrire e ricevere il meglio dagli altri.

24 Ago 2013

Che pena transitare una sera davanti al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltre Mare e vederlo completamente al buio, così come la torre della Provincia di Bari non più illuminata dal tricolore di cui qualcuno sembra vergognarsi.

Bari sembra aver perso la memoria ed i suoi amministratori che ancora una volta manifestano la propria insensibilità, sicuramente ignoreranno  il triste inconveniente perché sono sempre li sul palazzo comunale ad “amministrare” una città il cui degrado è sotto gli occhi di tutti.

Perché il Sacrario è al buio? Qualcuno dice che non ci sono più fondi mentre a pochi metri il nuovo palazzo della Regione è illuminato notte e giorno in omaggio allo spreco.Sono stati portati via altri cimeli di guerra e quello che è più importante è il fatto che molte famiglie hanno preferito portare via i resti dei propri congiunti nella maniera più rozza possibile. Parliamo di soldati morti in guerra nell’alto adempimento del loro dovere. La torre della Provincia di Bari privata della illuminazione con i colori della nostra bandiera, forse in seguito a pressioni politiche, è un mausoleo di guerra ed affidiamo alla ignoranza di quanti non sanno che sulla parte più alta ci sono dieci campane, otto delle quali portano inciso il cognome di un decorato di medaglia d’Oro al valore militare, e sono tutti della provincia di Bari. La campana più grande è dedicata al milite ignoto, e furono inaugurate dal Re Vittorio Emanuele terzo.

Quanti baresi avranno mai avuto la possibilità di visitare la torre, quindi riteniamo opportuno che la gente sappia, e decidano i baresi, nel bene o nel male se sia opportuno che il tricolore debba essere riacceso o se è più giusto che venga spento.

Le immagini di un video realizzate dalla torre della provincia, tutta da visitare, saranno disponibili tramite il nostro quotidiano on line.

19 Lug 2013

La Commissione europea ha ricordato all’Italia che “a partire dal 2015 il trattato denominato Fiscal Compact entrerà in vigore, e quindi da quel momento e per i successivi 20 (venti!) anni l’Italia dovrà tagliare la spesa pubblica di 45 miliardi di euro ogni 12 mesi, in modo da riportare alla soglia del 60% il rapporto debito-pil”.
L’attuale governo guidato da Enrico Letta non riesce a trovare neppure il modo per tagliare 4 miliardi di euro della spesa pubblica per cancellare l’IMU e altri 4 miliardi per bloccare l’aumento dell’IVA.
La domanda nasce spontanea, come potrà – il prossimo governo – tagliare di 10 volte tanto la spesa statale OGNI ANNO PER 20 ANNI?
Vediamo come si potrebbe fare, ammesso, che un prossimo governo davvero intenderà provarci.
Ridurre di 900 miliardi di euro la spesa pubblica italiana di oggi equivalenti a 45 miliardi l’anno per 20 anni significherebbe:
ridurre del 50% le pensioni
licenziare almeno 2.000.000 di impiegati pubblici tra scuola, sanità, forze dell’ordine, e impiegati comunali e regionali.
cancellare ogni forma di assistenza sociale
ridurre di non meno del 40% tutti gli stipendi del settore pubblico.
In questo modo in 20 anni si ridurrebbe di 450 miliardi di euro la spesa dello Stato.
E gli altri 450 per arrivare ai suddetti 900 miliardi?
Semplice, andrà “rastrellata” dai risparmi dei cittadini in tasse sui patrimoni, incluso il conto alla Posta da 1000 (mille) euro.
Alla fine non serve un esperto economista per capire che tutto ciò porterebbe l’Italia a superare la di gran lunga Grecia quanto a devastazione. E giusto per ricordarlo, la devastazione è sorella della violenza, e sappiamo benissimo tutti che la violenza di massa si chiama GUERRA.
Tutto questo dovrebbe iniziare esattamente tra un anno e cinque mesi a partire da adesso ma, naturalmente, ci auguriamo che fino ad allora qualcosa possa cambiare.

06 Lug 2013

Troviamo davvero degno di nota l’articolo pubblicato da  Massimo Martinelli per “Il Messaggero” e riteniamo dover evidenziare, quindi informare, quanti non avessero ancora appreso del cosiddetto “AFFARE CAVA DI MASOcome lo chiamano gli investigatori che hanno messo insieme le operazioni immobiliari dei fratelli Degennaro degli ultimi anni.

Ci sembra appena il caso spiegare cos’è la “CAVA DI MASO”: è un cratere rettangolare e profondo scavato nel calcare di Bari, al centro del quartiere S.Rita. Riqualificata in tempi non troppo lontani, la cava ha funzionato come parco urbano fino al 23/10/2005, giorno in cui l’ultima grande alluvione nella storia della città ha colpito Bari. Quel giorno le acque del torrente Picone, in piena per delle precipitazioni di intensità straordinaria, riempirono letteralmente la cava, allagandola gradualmente e ricoprendo definitivamente con il fango i campetti da calcio, gli spogliatoi, il palco e tutte le altre strutture sul fondo della cava ricordando così che Bari è una città ad alto rischio idrogeologico. Il Torrente Picone è una delle tipiche “Lame” del versante orientale delle Murge, solchi torrentizi di origine carsica che dal gradone murgiano sfociano verso l’adriatico. Nelle lame, solitamente asciutte, scorre acqua solo in corrispondenza di eventi piovosi molto abbondanti. La Cava di Maso è posizionata in prossimità dell’alveo del torrente Picone, questo è il motivo per cui nel 2005 si è allagata. Le acque di piena di questo torrente infatti, giunte in territorio barese, lambiscono l’abitato di Carbonara (nei pressi in cui si trova la cava), per poi essere deviate da un canale collettore (costruito dopo la grande alluvione del 1926) e sfociare in mare in corrispondenza del quartiere San Girolamo.

Alla fine, nel giardino costruito dai fratelli Degennaro – scrive Martinelli – venne fuori una pozzanghera con l’acqua alta trenta metri. E intorno c’erano i palazzi di cittadini terrorizzati che quel piccolo lago provocasse una frana e anche il crollo delle loro case. Gli abitanti dei palazzi circostanti non videro più un parco quaranta metri più in basso. Ma un lago nel quale avrebbero potuto anche tuffarsi dal balcone: trenta metri d’acqua che si stava infiltrando nella parete di calcare sotto le loro abitazioni.

E’ per poter costruire opere del genere – continua Martinelli – che i Degennaro avevano voluto appoggiare il sindaco Michele Emiliano al comune di Bari. E sempre per questo motivo gli esperti dello stesso primo cittadino si mettevano le mani nei capelli.

Sulla CAVA DI MASO sono da tempo previsti lavori di bonifica e si discute sull’eventuale riempimento per trasformarla in parco pubblico da passeggio o destinato ad ospitare strutture sportive.

I lavori sarebbero dovuti terminare nel 2008, ma i successivi avvenimenti hanno progressivamente spostato la data in avanti.

Quanto tempo ci vorrà ancora per mettere la parola fine alla vicenda? Ma soprattutto, sarà necessario discutere del futuro della Cava, per evitare che resti soltanto un cratere in mezzo ai palazzi.

02 Giu 2013

Dopo il successo di Lecce e Bari, dove si è registrato il tutto esaurito, sono tornati ancora una volta nell’Auditorium della Guardia di Finanza, Gli Spread, i cinquanta dipendenti di un importante gruppo bancario che si sono messi insieme per una buona causa: sostenere il progetto di umanizzazione del reparto oncologico dell’Ospedale Di Venere.  L’appuntamento di venerdì scorso 31 maggio 2013 ha calcato le scene in un musical esilarante dal titolo “My Fair Bank”.

Gli Spread sono un gruppo di colleghi amici, tutti bancari, con passioni e capacità artistiche, che hanno ritenuto utile creare un legame tra l’essere seri e bravi professionisti durante la giornata lavorativa e l’essere sensibili artisti appena fuori dal lavoro. Il filo comune è quindi la passione che li unisce ed il desiderio di esprimersi non solo in ambito professionale. In breve, le passioni sono diventate azione e da qui il motto del gruppo: ‘Passioni in azione’.

Quest’anno gli Spread possono beneficiare della straordinaria collaborazione di Sergio Rubini, regista e attore pugliese. Sergio ha apprezzato la bontà del progetto ed ha offerto loro un valido supporto, supervisionando lo spettacolo del 2013.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Consiglio regionale della Puglia, mentre il progetto tecnico dell’area di accoglienza del reparto  di umanizzazione è stato realizzato dall’ ingegnere Rolando Andriani.

21 Mar 2013

Alfredo Golino batterista di considerevole talento che, grazie alla sua professionalità, è sempre in grado di dare alla musica il meglio terrà, domenica 24 marzo 2013, dalle ore 17, presso “l’Auditorium della Chiesa S. Andrea Apostolo”, in Corso Europa Unita ad Andria, un seminario per musicisti ed estimatori.

L’evento, organizzato da Drum Master Class (infoline 3451155907 o 3891662540) e patrocinata dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Andria e che prevede seminari tenuti dai più grandi batteristi a livello europeo e mondiale, coinvolgerà l’intera Puglia.

Grazie all’interessamento dell’Assessore alle Politiche Giovanili, dott. Giuseppe Chieppa, l’iniziativa ha raccolto l’adesione della città di Andria comprendendone la portata che lo pone sicuramente ai più alti livelli culturali.

Alfredo Golino è un artista dalle molte sfaccettature e che, alla musica si è sempre avvicinato con curiosità, umiltà e apertura mentale e, questa attitudine positiva gli ha garantito il rispetto e l’ammirazione di chi ha lavorato con lui, tra questi: Mina, Vasco Rossi, Raf, Pino Daniele, Renato Zero, Laura Pausini, Andrea Bocelli, Adriano Celentano, Zucchero Sugar Fornaciari, Tina Turner, Joe Cocker, Bob Minzer, Phil Woods, Dizzy Gillespie, Kenny Clark, Enrico Rava, Franco D’Andrea e molti altri.

Il suo talento e l’incredibile entusiasmo ne fanno anche un eccellente insegnante, in grado di trasmettere il suo vasto bagaglio di esperienze ai musicisti più giovani aiutandoli a affrontare il loro futuro nella musica, sia a livello professionale che emotivo.

20 Mar 2013

Mz Dee Logwood, cantante di notevole carisma ed esperienza, accompagnata da Maurizio Pugno, eclettico musicista del panorama blues europeo, Alberto Marsico e Gio Rossi salgono sul palco di Enoteca del Jazz a Molfetta Sabato 23 marzo 2013 alle ore 20.30 (unica data in Puglia). Nata a Oakland in California con il nome di Dejuana R. Lookwood in arte Mz. Dee, è cresciuta musicalmente nella Baia di San Francisco tra Gospel e R&B comincia a esibirsi come Little Dee per il vicinato_ cantando canzoni popolari. Influenzata artisticamente da sua madre Rochon Hemmans, una delle migliori organiste e arrangiatrici Californiane per quanto concerne il Gospel, finirà nei 15 anni successivi a collaborare con diverse personalità della scena americana tra le quali Ruth Brown, e incidendo il suo primo album, Real Woman, Real Soul, nel 2005 ed effettuando numerosi tour mondiali che l’hanno vista ospite nei migliori festival Jazz & Blues del mondo, comprese tre edizioni di Umbria Jazz.